"Unduettrè, quattrocinquesei" ripeteva Otto von Setten indeciso tra la "o" di "cantare" e la "p" di "Adesso vengo lì e vi tocco il culo!". I genitori, affranti da questo bizzarro gioco dell'Otto, da anni ormai si scorano addosso fragorosamente.
(m-o)
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